Stranges: «Morrone, prendiamoci la finale. Ci teniamo tantissimo»

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La Morrone è tornata al successo in campionato dopo tre gare che avevano fruttato appena un punto. Il 4-0 registrato contro l’Isola Capo Rizzuto ha fatto sorridere Lorenzo Stranges.  «Finalmente abbiamo riassaporato la vittoria, una vittoria maturata contro una buona squadra - dice - Era necessario centrarla per il morale dei ragazzi e per convincerci che questa sia la strada giusta. Che messaggi ho colto? I soliti, vale a dire grande voglia… talvolta a scapito della concretezza».

I granata avevano sciorinato altre prestazioni importanti in stagione, ma in alcuni casi non avevano raccolto quanto seminato. «Esattamente, perché la differenza con il passato recente sta solo nei gol fatti - evidenzia l’allenatore – Il numero di occasioni create è rimasto immutato, ma domenica abbiamo capitalizzato quanto creato nell’arco dei 90’. Sul piano del gioco mi sono sentito insoddisfatto soltanto con la Vigor Lamezia, ma nelle restanti uscite abbiamo sempre fatto bene. Paghiamo la nostra poca esperienza e non potrebbe essere altrimenti».

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Nel 4-3-3 utilizzato dalla Morrone, nota di merito per Mazzei. L’esterno è stato schierato nel tridente offensivo ed ha procurato il rigore del 2-0. «Danilo non si risparmia mai, quando lo chiamo in causa dà tutto - applaude Stranges - Gioca con il cuore e per i colori sociali, pertanto gli si può perdonare che in alcune occasioni sia poco razionale a causa di questa sua estrema generosità». Restando in tema di singoli, anche Misuri è apparso in crescita schierato da playmaker. «Ha qualità tecniche e mentali fuori dal comune ed è in grado di esprimersi al meglio in tutte le posizioni del campo. Il suo obiettivo deve essere migliorarsi, lui lo sa e si allena benissimo».

Mercoledì la semifinale di ritorno di Coppa Italia. Si parte dal vantaggio di 1-0. «Sarà una partita da vivere tutta d’un fiato per noi e per i nostri validi avversari - dice Stranges - Non ci tiene soltanto la società, ma chiunque graviti intorno al mondo Morrone: dal presidente al nostro mitico magazziniere Pierluigi. Immagino sia la stessa cosa per la Rossanese. Dal punto di vista della preparazione potremo fare poco, ma le motivazioni non mancheranno e spero di recuperare anche qualche infortunato». 

Il tecnico chiude abbracciando virtualmente il collega Tonino Aceto. «Voglio rivolgere un pensiero ad una persona a cui tengo tantissimo. Gli ribadisco che gli sono vicino e che gli voglio bene. Forza, amico mio».