Morrone, il sogno finisce ai supplementari. La Reggiomed supera i granata (2-1)
Si arrende soltanto ai supplementari la Morrone di Paolo Infusino che, oltre a raccogliere gli elogi dei presenti e degli avversari, conclude la sua magnifica stagione nella finale regionale dei play-off contro la Reggiomediterranea. È il miglior piazzamento in assoluto dall’anno della rifondazione. Un cammino che ha dato lustro alla gloriosa casacca granata e che ha messo in vetrina tutta una serie di giovani prodotti dal vivaio. Se da un lato Trombino ha battuto ogni record di marcature dopo 30 anni, dall’altro il club ha già pronta l’ossatura per la futura stagione. Per informazioni, leggere sul vocabolario alla “P” di programmazione. Non è certo il 2-1 con cui si perde oggi e che permette alla Reggiomed di passare alla fase nazionale dei playoff a macchiare un campionato assolutamente incredibile.
E pensare che anche in questa finale tutta calabrese gli ospiti erano passati in vantaggio con Nicoletti sul finire del primo tempo, non dopo però aver creato tutti i presupposti per leggitmarlo. Prima, infatti, Misuri, Trombino e Prete avevano sfiorato il gol. Al riposo si va sull’1-0, un vestito che calza decisamente stretto al team cosentino per la mole di gioco creata. La ripresa inizia sulla falsa riga con Trombino che spreca l’occasione per il possibile raddoppio. Sarebbe stata una mazzata per la Reggiomed che invece trova coraggio e si affaccia dalle parti di Andreoli. Gonzalez va vicino al pari, ma la Morrone al 36’ la rete se la realizza da sola. Pansera perde palla sull’out consentendo ad un diretto avversario di crossare al centro. Una sfortunata deviazione di Barbieri regala ai padroni di casa il pareggio e la possibilità di portare la contesa ai supplementari.
Nell’extra-time l’epilogo si scrive tra il 12’ e il 13’ del primo tempo. Pansera viene espulso per doppia ammonizione dopo un fallo a centrocampo, un minuto dopo però Trombino in diagonale ha la palla buona ma Morabito è bravissimo a respingere il rasoterra incrociato. E’ il segnale che sarebbe finita male, perché al primo affondo (del secondo tempo supplementare, Lancioni aggancia il cross da sinistra di Costantino e di sinistro, dall'altezza del dischetto, scaraventa in gol. La reazione è rabbiosa nonostante l’inferiorità numerica, ma Morabito leva alla Morrone anche la soddisfazione di uscire imbattuta da Croce Valanidi con una super parata su Misuri. Il voto alla stagione dei granata e al tecnico Infusino è ugualmente 10. Con lode.
REGGIOMED (4-3-3): Morabito; Marino, Foti, Cordova, Ramallo (10’ st Simionato); Dalloro (15’ st Pesce), Lopez, Gonzalez (2’ sts Costantino); Puntoriere (11 pts Ambroggio), Lancioni, Verduci (7’ sts Ramacciotti). A disp.: De Benedetto, Melchionna, Giordano, Tersinio. All.: Misiti
MORRONE (4-3-3): Andreoli; N. Barbieri (38’ st De Rose), Bilotta, Pansera, Salerno (38’ st D’Acri); Misuri, Cardamone (18’ st Perrotta), Raimondo (3’ pts Tuoto); Nicoletti, Trombino, Prete (5’ sts De Luca). A disp.: Vencia, Barbieri M., Mandolito, Aiello. All.: Infusino
ARBITRO: Palomba di Torre del Greco (Galluzzo di Locri, Zappino di Vibo Valentia).
MARCATORI: 40’ pt Nicoletti (M), 36’ st Barbieri N. (M, aut.), 4’ sts Lancioni (R)
NOTE: Spettatori circa 500 con 100 ospiti. Espulso al 12’ pts Pansera (M) per doppia ammonizione. Ammoniti: Puntoriere (R), Gonzalez (R), Bilotta (M), Cardamone (M), Lancioni (R). Angoli: 10-4 per la Morrone. Recupero: 1’ pt - 5’ st - 1’ pts - 2’ sts.