Morrone, il finale è di nuovo amaro. La Promosport passa con il classico gol dell'ex (1-2)
Caddy al tiro contrastato da Pansera (foto Mannarino)
Gli ultimi minuti ancora fatali alla Morrone. La Promosport infatti segna quando manca pochissimo alla fine con l’ex Vitale, portando a casa 3 punti importantissimi in chiave play-off e lasciando con un pugno di mosche in mano i ragazzi di mister Infusino. I granata però, in virtù anche degli altri risultati, restano saldamente al 7° posto in classifica del campionato d’Eccellenza e, quando alla fine mancano soltanto 4 partite, il loro vantaggio sulla zona play-out è sempre di 9 punti. Manca solo la matematica a sancire il raggiungimento dell’obiettivo salvezza.
Nella Morrone stop agli squalificati Misuri e Nicolò Barbieri che si vanno ad aggiungere ai lungodegenti Amendola e Nicoletti. Nel classico 4-3-3 dei granata, davanti a Pellegrino, trovano spazio Federico e Pansera al centro con Iorio a destra e Aiello a sinistra. A centrocampo Mattia Barbieri insieme a Cardamone e Raimondo. Mentre in prima linea gli ormai soliti Azzinnari, Bilotta e Tuoto. Nella Promosport sono tanti gli ex. Casella e Villella tra i titolari, Vitale dalla panchina.
La prima occasione è di marca ospite. Promosport pericolosa al 5’ con Caddy che da posizione defilata impegna Pellegrino. Cinque minuti più tardi, al 10’, gli ospiti passano. Triangolo tra Caddy e Trentinella. Il tiro del primo viene leggermente deviato e si insacca alle spalle di Pellegrino. La Morrone reagisce immediatamente ed al 13’ Cardamone dà l’illusione del gol con un calcio di punizione che lambisce il palo. Al 20’ la Promosport ha la possibilità di raddoppiare. Fallo in area di Iorio e per l’arbitro è calcio di rigore. Dal dischetto va Caddy che colpisce in pieno la traversa. Match che rimane sullo 0-1 ancora per poco. Al 33’ infatti Cardamone, direttamente su calcio di punizione, deviato, riporta in equilibrio l’incontro. Negli ultimi 10 minuti del primo tempo la partita diventa ancora più bella con continui capovolgimenti di fronte. Morrone pericolosa con Raimondo e Tuoto, Promosport con l’ex Villella che per ben due volte impegna Pellegrino. Il risultato del match però non cambia e le squadre tornano negli spogliatoi sull’ 1-1.
Il gol di Cardamone (foto Mannarino)
Nella ripresa il match diventa più nervoso e spezzettato. La Promosport alza il baricentro alla ricerca della vittoria ma la Morrone si difende con grande ordine e compattezza. A metà del secondo tempo un altro degli sliding doors della contesa. I granata infatti restano in dieci per l’espulsione comminata ad Aiello per doppio giallo. La superiorità numerica dà maggiore linfa alla squadra lametina ma nonostante tutto la Morrone continua a tenere bene il campo e dalle parti di Pellegrino non si registrano azioni degne di nota se non qualche mischia sugli sviluppi di piazzati. La partita sembra potersi incanalare verso il pareggio finale ma quando alla fine mancano 3 minuti è l’ex Vitale a trovare un bel tiro dal limite sul quale Pellegrino non può nulla. E’ il gol che decide la gara. La Morrone non ha la forza per provare a pareggiarla e la Promosport può esultare per l’importante affermazione.
Il tabellino di Morrone-Promosport
Morrone: Pellegrino, Iorio, Federico (dal 45’st Cinque), Pansera, Aiello G., Cardamone, Raimondo, Barbieri M., Bilotta (dal 28’st Canonaco), Azzinnari (dal 36’st La Canna), Tuoto (dal 24’ st Salerno). A disposizione: Aiello F., Perrotta, Sarpa, Volpintesta, Celestino. Allenatore: Infusino.
Promosport: Spagnulo, Perri (dal 41’st Mannarino), Schirripa, Casella, De Martino, De Nisi (dal 30’st Miceli), Scognamiglio (dal 28’st Vitale), Scozzafava (dal 9’ Colosimo), Caddy, Trentinella, Villella (dal 28’st Angotti). A disposizione: Zappulla, Ventura, Palama, Mannina. Allenatore: Morelli.
Arbitro: Capoccia di Perugia (Trapasso - La Rosa di Vibo Valentia).
Marcatori: 10’ Caddy, 33’ Cardamone, 42’ st Vitale.
Note: giornata serena. Spettatori 200 circa. Ammoniti: Iorio (M), De Nisi, Casella, Vitale. Espulso: Aiell (M)o per doppia ammonizione. Minuti di recupero: 2 pt, 5 st.
Tuoto e Casella a contrasto (Foto Mannarino)