Juniores: la Morrone riscrive la storia ed è di nuovo CAMPIONE. In finale è 8-0 al Gioiosa Jonica!
La Juniores Under 19 della Morrone vince per il secondo anno di fila il titolo regionale. Lo fa al termine di una finale dominata dal 1’ al 90’ minuto contro un Gioiosa Jonica mai in partita. Fin troppo facile per i granata quest’ultimo atto: mai come in questo caso il ruolo di favorita è stato ben interpretato da una squadra. La Morrone di mister Verduci è stata per tutta la stagione una vera e propria macchina da guerra. Capace di vincere tutte le partite affrontate durante l’anno con l’unico affanno delle semifinali regionali per merito della Digiesse PraiaTortora, in grado di portare i granata fino ai supplementari prima di arrendersi. Ed è davvero un peccato che nessuno di questi ragazzi, protagonisti sia con la Juniores che in prima squadra nel difficile campionato d’Eccellenza, sia stato preso in considerazione nella rappresentativa calabrese di categoria. Zero convocati nonostante siano due anni di fila che questa squadra è campione regionale: anche questo è un record.
Una menzione speciale va sicuramente a mister Giuseppe Verduci. L’allenatore cosentino, sempre dietro le quinte anche nei successi, è riuscito anche quest’anno a plasmare un gruppo granitico. Capace di dare spettacolo ma allo stesso tempo avere quasi sempre la maturità di non sottovalutare nessuno, nonostante spesso la differenza tecnica e fisica con gli avversari sia stata evidente. Questo è anche il suo successo. E se molti di questi ragazzi avranno un futuro nel calcio, lo dovranno certamente anche a mister Verduci.
Ma questo è anche il successo della società Morrone. Perché vincere è difficile, ma confermarsi lo è ancora di più. E questo titolo va a fare il paio con quello dell’anno scorso nella stessa categoria. Senza dimenticare che gli Allievi Elite, sono già nelle migliori 3 della regione con una finale play-off appena conquistata, ed i Giovanissimi inizieranno domenica la post season con i Quarti di finale della fase regionale. Entrambe le categorie hanno concrete possibilità di riconfermare anch’esse il titolo regionale della passata stagione. Ma semmai non dovessero riuscirsi, rimarrebbe comunque la bontà di un lavoro da parte di una società all’avanguardia per quel che riguarda la formazione di giovani calciatori. Ed ora, per quel che riguarda la Juniores, sotto con la fase nazionale che l’anno scorso non si disputò per il Covid-19 e che questa volta non sarà un rammarico per la Morrone, pronta a rappresentare la Calabria in giro per l’Italia.
Per quel che riguarda la partita contro il Gioiosa Jonica giocata oggi al “Federale” di Cataznaro, è stata, come detto, una pura formalità. Già dopo pochi minuti i granata passano in vantaggio grazie a Lento, bravo a schiacciare di testa in gol un cross da sinistra. Il raddoppio è opera di Celestino con un tiro rasoterra incrociato. Il 3-0 lo segna Tuoto che conclude al meglio un’azione avvolgente dei granata con un destro che si insacca sotto l’incrocio dei pali. Il 4-0, risultato con il quale si chiude il primo tempo, lo segna La Canna, su assist di Tuoto dopo una bell’azione di contropiede. Nella ripresa la veemenza della Morrone non si placa perché Lento trova il 5-0 per la sua doppietta personale, Il 6-0 lo segna Celestino che segna così anch’egli una tripletta. La terza tripletta di giornata è quella di Tuoto, autore del 7-0. L’ultimo gol è infine di Faustino che di testa segna sugli sviluppi di una punizione laterale.
Il tabellino di Morrone-Gioiosa Jonica 8-0
Morrone: Vencia, Iorio, Salerno, Cinque, Federico, Sarpa, La Canna, Barbieri, Lento, Celestino, Tuoto. A disposizione: Marano, De Rose, Volpintesta, Tocci, Faustino, Andronache, Termine, Falbo, Pucciano. Allenatore: Verduci.
Gioiosa Jonica: Sainato, Gigliotti, Comande, Milone, Romano, Loccisano, Cecere, Bovino, Tromba, Ientile, Del Gauido. A disposizione: Giove, Jiritano, Verteramo, Carabetta, Sculli, Agostino, Galluzzo, Cristallo, Iellamo. Allenatore: Guido.
Marcatori: Lento, Celestino, Tuoto, La Canna, Lento, Celestino, Tuoto, Faustino.
