Il vicepresidente Caputo: «Morrone, una grande emozione gli applausi dei tifosi del San Luca»

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Il day-after in casa Morrone è tempo di analisi. Resta l’amarezza di aver perso ai rigori la Coppa Italia Dilettanti, ma anche la consapevolezza di aver raccolto meno di quanto ritenuto giusto. A fare il punto della situazione è il vicepresidente del club Marco Caputo. «Prima di una partita così importante pensi alla possibilità di arrivare ai rigori, ma in modo molto soft - evidenzia - Si spera sempre di poterla vincere prima. Le delusioni non si smaltiscono mai come i successi. Al massimo passano, ti convinci che avresti meritato più di loro di alzare quella coppa, però quando rivedi il film della partita ti viene in mente una cosa oggettiva: sei vice campione e non campione. Questo te lo ricorderanno sempre tutti e me lo ricorderò anch’io. La delusione, però, fa parte del calcio e va gestita, perché ti insegna anche a ripartire. Quindi onore al San Luca, società con la quale abbiamo un ottimo rapporto». 

Cosa le resta di San Luca-Morrone?
«Arrivare in finale è stato difficile ed emozionante. Perdere rimane sempre una grossa delusione sportiva, ma resta la ferma convinzione dell’essere sulla strada giusta. Chiudere una finale con 5 under e un’età media bassissima ci rende orgogliosi. Abbiamo in rosa dei giovani di primissima qualità e continueremo su questa strada anche nel futuro. La prima squadra è e dovrà essere il trampolino di lancio per i ragazzi della nostra Academy».  

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Momento topico della finale?
«L’emozione provata quando Nagore ha segnato all’89’ sarebbe scontata come risposta. Il momento più bello, però, è stato quando ci hanno richiamato dagli spogliatoi a fine partita perché il pubblico di San Luca ci voleva sotto il settore di appartenenza per applaudirci. Era già successo a Locri dopo l’1-5 allo stadio Macrì. Queste sono scene che fanno bene al calcio, allo sport e al cuore». 

Smaltita la delusione sarà di nuovo campionato…
«L’obiettivo è fare bene. Abbiamo un intero girone di ritorno per dimostrare le nostre qualità. Bisogna ripartire dalla partita di ieri dove abbiamo espresso un ottimo calcio davanti a tutti gli spettatori allo stadio e in diretta web. Ora qualcuno temerà sicuramente un po’ di più la Morrone perché la squadra ha dimostrato di sapersi esprime con cuore e con l’anima». 

 Cosa si aspetta dal 2020?
«La squadra si allenerà duramente durante le festività sperando di recuperare qualche infortunato. Siamo consapevoli di avere in rosa ottimi elementi che hanno trovato poco spazio fino a questo momento. Su di loro possiamo puntare senza alcun minimo dubbio. Da oggi, pertanto, testa al Sambiase, senza se e senza ma. Buone feste a tutto il nostro staff, a tutti nostri tesserati e a tutti i nostri tifosi».

A-C- MORRONEAntonio Clausi