Giovanissimi: la corsa della Morrone si ferma alle semifinali. La Segato passa ai supplementari (2-1)

La rosa della Morrone ieri a Lamezia contro la Segato

Si ferma alle semifinali regionali il percorso di quest’anno dei Giovanissimi Under 15 della Morrone. I granata si arrendono a testa altissima, solo ai tempi supplementari, contro una formazione fortissima come la Segato di Reggio Calabria. Onore ai reggini per la qualificazione, ma il ko subìto ieri a Lamezia Terme, non sminuisce nemmeno di un centimetro lo straordinario lavoro di mister Pizzino e di tutto lo staff della Morrone che, dopo il titolo della passata stagione, giunge comunque, tra le prime 4 in Calabria, con una formazione rinnovata per 7/11 in confronto all’anno scorso

Quella contro la Segato è stata, com’è giusto che sia, una semifinale tiratissima e giocata alla pari. Dove a fare la differenza sono stati i piccoli dettagli. La Morrone parte meglio. Nei primi 15 minuti i granata hanno buone opportunità con Sollami, Viola e Perfetti. La Segato risponde con un’azione dello sgusciante numero 11 che, dopo aver saltato un paio di difensori, calcia nello specchio ma trova l’ottima risposta di Perrelli. A fine primo tempo il botta e risposta tra le due squadra. La Segato passa in vantaggio ancora con lo scatenato numero 11 che sfugge alle spalle della linea difensiva cosentina ed anticipa Perrelli con un tocco di punta. La reazione della Morrone però è immediata con il pari che arriva grazie ad una straordinaria punizione di Viola che si insacca sotto l’incrocio dei pali. A fine primo tempo la Segato ha la chance per passare nuovamente in vantaggio ma sempre il numero 11 calcia alto da ottima posizione. Si torna negli spogliatoi sul risultato di 1-1.

Nella seconda frazione a regnare è la prudenza ma entrambe le squadre hanno comunque una buonissima occasione a testa. Prima la Segato spreca, ma poi Perfetti non arriva per pochissimo su un calcio d’angolo di Bilotta. Al 70’ le due squadre sono ancora ferme sull’1-1 e si va ai supplementari. Anche qui l’equilibrio la fa da padrone ma alla fine della prima frazione, ecco il minuto che decide la gara. Calcio d’angolo Morrone, batte Petrungaro, sul secondo palo arrivano Salituro e Perfetti che praticamente si ostacolano e non riescono a girarla in rete. La palla arriva fuori dall’area di rigore a Serpe che la rimette in mezzo con un tiro cross che supera il portiere, ma colpisce il palo interno prima che la difesa reggina riesca ad allontanare. Sull’azione successiva la Segato passa in vantaggio. Punizione da lontanissimo messa in mezzo con una parabola molto lenta. L’attaccante della Segato prende posizione, sposta un difensore della Morrone con una netta spinta non ravvisata dall’arbitro e nella confusione generale trova la rete. Nel secondo tempo supplementare i granata ci provano ma hanno ormai poca benzina. L’unica azione degna di nota è un tiro di Viola che termina di poco a lato. E’ l’ultima emozione della partita. Alla finale contro lo Sporting Club Corigliano ci va la Segato, ma la Morrone esce tra gli applausi del “Riga”.

Questa la formazione granata.
Morrone: Perrelli, Sasso, Perfetti, Viola, Bilotta, De Napoli, Serpe, Petrungaro, Bruzzese, Sollami, Salituro. A disposizione: Carbone, Loizzo, Cilio, Cimino, De Bartolo , Servidio, Termine, Piccolo. Allenatore: Pizzino.