Stranges: «La Morrone non fa calcoli. Dobbiamo pensare a noi stessi»

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I tre punti conquistati contro la Promosport hanno permesso a Lorenzo Stranges di rifarsi sotto per la vetta. La prima posizione dista appena due lunghezze e il campionato potrebbe vivere in maniera entusiasmante la sua fase finale. «La Morrone ha totalizzato più punti di tutti sul campo? Non ha senso affrontare questo discorso - taglia corto il tecnico - La classifica dice che siamo a -2 dal Sambiase e a +4 dalla Vigor Lamezia. E’ la graduatoria stessa che impone al mio spogliatoio di guardare avanti e di dare sempre un’occhiata alle proprie spalle. In questa fase delicatissima è inutile compilare delle tabelle o produrre articolati ragionamenti, c’è da pensare soltanto a come conquistare la vittoria in casa del San Marco».https://www.facebook.com/morronecalcio/videos/791869921195643/Sabato scorso il successo è maturato nella ripresa a margine di una gara combattuta. «Non abbiamo avuto la giusta continuità di gioco - aggiunge - questo anche e soprattutto per i meriti degli avversari. Sono stati compatti, ordinati, e dopo un gol fortunoso hanno impostato la partita per come volevano. A prescindere da ciò, concediamo molto poco in termini di occasioni, abbiamo saputo soffrire ed attendere il momento adatto per portarci definitivamente in vantaggio».Per la Morrone sono giunte indicazioni incoraggianti dai singoli calciatori. «Maio si è confermato un elemento fondamentale, così come Ferraro che ha fornito un bell’assist - aggiunge l’allenatore - Anche senza gol il nostro bomber si rende utilissimo, ma capisco che uno come lui viva il match per battere il portiere avversario. Sta crescendo dal punto di vista caratteriale e sono felice dei progressi mostrati. Voglio evidenziare inoltre l’impatto avuto da Crispino sulla contesa e le prestazioni maiuscole di Marchio e Scarnato».Domenica i granata sono attesi da una battaglia, l’ennesima della stagione. «A San Marco sarà una gara durissima al cospetto di una compagine forte e attrezzata per l’alta classifica - chiude Stranges - In settimana mi soffermerò sulla continuità di gioco, ma l’atteggiamento di sabato era corretto, perché nella difficoltà non abbiamo mai smesso di pensare a come superare gli avversari».