Mazzei, lo Speedy Gonzales della Morrone: «Lotteremo fino alla fine»
Danilo Mazzei, una freccia sulla fascia. L’esterno della Morrone sta vivendo una stagione da protagonista, condita da cinque gol e una decina di assist che lo pongono al livello dei calciatori più importanti del campionato. «Ho giocato tutte le partite cercando di fornire sempre il mio contributo - dice - adesso però è arrivato il momento di dare ancora di più per non arrivare secondi al traguardo».https://www.facebook.com/morronecalcio/videos/618576745248353/La prima posizione dista appena due lunghezze, ma Mazzei non fa proclami consapevole di come la strada sia ancora tortuosa e piena di insidie. «La cosa più importante riguarda l’obiettivo comune, va messo davanti a tutto - aggiunge - La Promozione è molto combattuta e ci ha visto protagonisti per larghi tratti almeno fino alla partita col Sambiase. Quella battuta d’arresto, poi, ci ha un po’ demoralizzato, ma nelle ultime gare i giochi si sono riaperti perché questa categoria insegna che nulla è scontato».Nonostante abbia 24 anni, vanta già una grande esperienza. L’aver cambiato diverse casacche lo pone nelle condizioni di poter fare dei paragoni. «La Morrone è ormai una società apprezzata, il cui cavallo di battaglia è l’organizzazione. Il club non ci fa mancare niente fuori e dentro dal campo e questo è il vero segreto della compagine granata».Mazzei parla anche delle sue caratteristiche e del tecnico. «Il mio ruolo? Ritengo di essere un esterno di centrocampo, un calciatore di gamba, ma sono a disposizione e mi adatto sia da terzino che da ala quando mi viene richiesto. E’ grazie a Stranges, del resto, se milito nella Morrone: mi ha voluto qui sebbene non mi avesse mai allenato. Quando mi chiamò in estate espresse stima nei miei confronti ed oggi posso affermare di essere cresciuto grazie a lui sotto ogni aspetto, specialmente dal punto di vista tecnico e umano».Chiusura dedicata al prossimo impegno. «A San Marco sarà un’altra gara dove i tre punti andranno sudati. Noi cerchiamo di prepararci al meglio di settimana in settimana e siamo entrati nell’ottica di idee che ogni match è da considerarsi una finale. Noi dobbiamo vincerle tutte, tutte fino alla fine».