Morrone, che beffa. I granata sbattono sul portiere dell'Acri (0-1)
Dopo due vittorie nelle prime due uscite di campionato, la Morrone cede l’intera posta in palio all’Acri, compagine arcigna che ha strappato con le unghie e con i denti la vittoria maturata ad inizio ripresa. Fondamentali le parate di Randazzo, che ha negato in almeno tre nitide occasioni il pareggio al team cosentino. Infusino si presenta col suo ormai celeberrimo 4-3-3 dove tutto ruota intorno al trio in mediana formato da Cardamone, Misuri e Raimondo. In attacco Nicoletti e Tuoto agiscono ai lati di Carbone. Perri invece sceglie un ibrido, vale a dire un 4-3-3 che si trasforma in un 4-2-3-1 quando Zollo alza la propria posizione di qualche metro rispetto a Benincasa e Diomande.
Prima occasione netta per la Morrone dopo qualche minuto. Nicoletti si presenta, da posizione defilata, a tu per tu con Randazzo che riesce ad evitare lo svantaggio e a concedere soltanto un corner. Alla mezzora punizione da trenta metri di Cardamone che fa la barba alla traversa. Negli spogliatoi si rientra a margine di 45’ contratti, con l’Acri che ha cercato di chiudere tutte le linee di passaggio e di rendete fumose le idee dei padroni di casa.
Nella ripresa Misuri sbaglia un disimpegno e innesca il contropiede dei rossoneri quattro contro due. È Algieri a creare i presupposti per il vantaggio del team di Perri, ma Barbieri salva sulla linea quando ormai l’avversario stava per esultare. Il gol dei Lupi, però, è solo rinviato. Tocca a Sheriff bucare Pellegrino una volta involatosi in contropiede e a depositare la palla in rete. La reazione della Morrone è vibrante. Tuoto sfodera un destro micidiale che Randazzo devia sulla traversa. Canonaco da due passi la butta dentro, ma la bandierina del guardalinee gli strozza l’urlo in gola. Dall’altra parte è ancora Sheriff ad avere l’opportunità di chiudere i conti, ma pecca in freddezza e calcia fuori di poco. Sono i granata ad insistere ed è sempre il pipelet rossonero a salvare i suoi quando su cross di Nicoletti è perfetta l’incornata di Tuoto. Stesso discorso su Nicoletti e su Galliano: al triplice fischio finale fanno festa gli ospiti.
Il tabellino:
MORRONE (4-3-3): Pellegrino; Iorio (15’ st Perrotta), Barbieri N., Pansera, Salerno; Raimondo, Cardamone (32’ st Galliano), Misuri; Nicoletti, Tuoto, Carbone (12’ st Canonaco). A disp.: Vencia, Aiello, Federico, Barbieri M., Cinque, Celestino. All.: Infusino
ACRI (4-3-3): Randazzo; Giglio (28’ st Gentile), Viscovo, Bellopede, Grieco; Zollo (19’ st Cernazo), Benincasa, Diomande; Ingrosso (41’ st Montuoso), Sheriff (47’ st V. Arena), Algieri (19’ st Labanca). A disp.: Calderaro, M. Arena, Viteritti, Rosi. All.: Perri
ARBITRO: Pittella di Crotone
MARCATORI: 10’ st Sheriff (A)
NOTE: Spettatori circa 200 con 40 tifosi ospiti. Ammoniti: Cardamone (M), Zollo (A), Grieco (A), Canonaco (M). Angoli: 6-4 per la Morrone. Recupero: 1’ pt – 4’st