Infusino: «Morrone, noto dei progressi. Giochiamo divertendoci»
Sarà lo Scalea il primo avversario della Morrone in campionato. Il 27 settembre i tirrenici faranno visita agli uomini di Paolo Infusino che, rispetto ad un anno fa, esordiranno tra le mura amiche. «E’ un avvio di stagione molto duro - spiega il tecnico -. Affronteremo subito una squadra come lo Scalea attrezzata per lottare nei primi posti della classifica. Siamo consapevoli che sarà un campionato intenso ed il fatto che si giocherà su 34 partite lo rende ancor più complicato, ma allo stesso tempo entusiasmante. Avremo bisogno dell’apporto di tutti gli effettivi della rosa perché chiunque tornerà utile alla causa comune. La squadra è in crescita e venderemo cara la pelle contro ogni avversario, proprio a partire dalla partita di domenica prossima».
La Morrone ha vinto 4-1 in casa del Cassano nella prima uscita di Coppa Italia mercoledì scorso. «Test sicuramente positivo - aggiunge -. Il collettivo ha mostrato progressi. Mi è piaciuta molto la volontà di non snaturare il nostro modo di esprimerci nonostante il terreno di gioco non lo permettesse. Il campionato sarà un’altra storia: affronteremo una squadra di caratura superiore, con tutto il rispetto per il Cassano al quale faccio i complimenti per l’organizzazione mostrata in campo. Dovremo fare molto di più per strappare un risultato positivo».
Anche nelle amichevoli organizzate per trovare la giusta condizione, si è captata dall’esterno una continua ricerca del fraseggio. «L’idea è di comandare il gioco o, almeno, di provare a farlo. La squadra, però, inizia a mostrare una propria identità. Chiedo più cattiveria agonistica soprattutto in fase di non possesso, contestualmente dobbiamo crescere nell’intensità del pressing e della riconquista immediata quando perdiamo la sfera».
E’ cominciata la settimana che porterà al debutto di Paolo Infusino sulla panchina della Morrone in campionato. «La vivrò in maniera assolutamente serena. Alla base il calcio è un gioco e per noi deve essere uno svago ed un piacere. Lo dico sempre nello spogliatoio: se ci divertiremo correndo su quel rettangolo verde, tutto diventerà più semplice. Allo stesso modo, proverò a divertirmi anche io stando in panchina».