Gueye trascina la Morrone (3-0). Gallico Catona ko ed esordio di tre 2002
Un 3-0 tondo, l’esordio di tre ragazzi cresciuti nel settore giovanile granata, otto under in campo al 90’ e la consapevolezza che la Morrone sa come far fronte all’emergenza. Il successo maturato contro il Gallico Catona fornisce quattro importanti elementi di lettura che soddisfano il club e proiettano il collettivo all’impegno di mercoledì in Coppa Italia. Sul campo del Sersale, infatti, si disputerà l’andata dei Quarti di finale. Tornando al match di campionato, invece, la concentrazione e lo spirito di sacrificio hanno incanalato sui binari giusti un match che alla vigilia aveva tutte le sembianze di una partita complicata.
SENZA OTTO ELEMENTI. Stranges in settimana ha giocato a Sudoku per presentarsi all’appuntamento con una formazione competitiva. Non potendo far contestualmente affidamento su Mazzei, Bacilieri, De Luca, Bruno, Leta, Nagore, De Marco, Prifti e Cissè, sceglie il 3-4-3 per dare la giusta copertura ai difensori (Novello, Pansera e D’Acri) e sfruttare l’intero potenziale offensivo con Azzinnaro, Ferraro e Gueye. A centrocampo, di fianco a Casella, c’è il 2002 Stamati che solo martedì si era distinto con la Juniores.
DUE DESTRI DA KO. Il Gallico Catona incassa la rete dello svantaggio quando non era ancora completo il sesto giro di lancette. Nicoletti, tra i migliori in campo, innesca una ripartenza di Ferraro che brucia Digiacomantonio. Il suo diagonale è respinto da Pratticò, che però non può niente sul tap-in vincente di Gueye. La Morrone occupa bene tutte le zone del campo e lotta su ogni pallone. E’ su queste basi che nasce il raddoppio al 16’ dopo che qualche minuto prima il pipelet reggino era volato a dire di no su una zuccata di Ferraro. Nicoletti strappa un pallone nella propria trequarti e chiama allo scatto Azzinnaro mentre si getta in avanti a chiudere il triangolo. L’assist è preciso, così come il piattone che si infila sotto l’incrocio dei pali. L’unico squillo degli ospiti è un tiro fuori misura di Cormaci.
LARGO ALLA CANTERA. Nella ripresa i granata non corrono particolari pericoli, se non con una sassata di Scopelliti che non inquadra lo specchio. Dalla parte opposta Gueye fa ammattire la retroguardia di Condello che riceve gialli a raffica e che capitola quando Ferraro lascia sul posto Marciano e serve al compagno il pallone del 3-0. Stranges nel frattempo manda in campo anche Pascuzzo e Vizza, due 2002, per rimarcare il lavoro fatto negli anni dai tecnici della scuola calcio della Morrone. Prima del triplice fischio finale da annotare una cavalcata da applausi di Casella che meritava migliore sorte.
IL TABELLINO:
MORRONE (3-4-3): Bance; Novello, Pansera, D’Acri; Nicoletti, Casella (46’ st De Rose), Stamati (39’ st Pascuzzo), Granata; Azzinnaro (16’ st Misuri), Ferraro (43’ st Vizza), Gueye. A disp.: Risoli, Barbieri, Aiello, Leone, Cariati. All.: Stranges
GALLICO CATONA (4-3-3): Pratticó; Digiacomantonio (22’ st Scopelliti), Marciano Gius., Marciano Giov., Furco A.; Cormaci, Gioia (40’ st Franco), Violante; Moio, Ferrato (15’ st Crisalli), Bellè. A disp.: Pizzimenti, Serra, Morena, Pata, Sottilotta, Petcu. All.: Condello
ARBITRO: Graziano di Rossano
MARCATORI: 6’ pt Gueye (M), 15’ pt Nicoletti (M), 42’ st Gueye (M)
NOTE: Spettatori circa 200 con rappresentanza ospite. Espulsi al 51’ st Nicoletti (M) e Violante (G). Ammoniti: Casella (M), Gueye (M), Cormaci (G), Digiacomantonio (G), Moio (G). Angoli: 5-4 per il Gallico Catona. Recupero: 1’ pt - 5’ st