Bance: «Sto dando tutto me stesso per la Morrone e sto ricevendo tanto»
Zak Bance sta trovando tra i pali della Morrone la continuità sperata. Il portiere è stato bravo a sfruttare le occasioni concessagli dal tecnico Stranges e sta dimostrando affidabilità e ambizione. «Sono felice del mio cammino e non mi aspettavo di giocare così tanto - ammette con onestà - Nella mia vecchia squadra ero stato impiegato giusto in qualche partita, far bene qui a Cosenza è invece qualcosa che ha sorpreso anche me».
La volontà di accettare un’esperienza lontana da casa, per lui che è di Pordenone, è stata frutto del desiderio di confrontarsi con un torneo differente e caldo come l’Eccellenza calabrese. «Disputare questo campionato porta ad assumerti delle responsabilità anche fuori dal rettangolo di gioco. Vivo insieme ad altri ragazzi, pertanto lontano dalla mia famiglia: non è semplice. Sto imparando tanto e di questo sono davvero grato a tutto il club».
Il bilancio del girone di andata è positivo, con la Morrone a ridosso della zona playoff. Il cammino è in linea con gli obiettivi stagionali della società. Il rammarico per alcuni punti persi, però, emerge dalle parole di Bance. «Stiamo facendo bene, ma c’è sempre da migliorare - evidenzia - Perdere la finale di Coppa Italia ai rigori è stata davvero dura. Sono scoppiato in lacrime perché ci tenevo oltremodo, ma specialmente nella ripresa ci siamo fatti apprezzare per ciò che siamo veramente».
Bance si allena agli ordini del preparatore atletico Isidoro Marchese che giorno dopo giorno stimola la concorrenza con l’altro numero uno dello spogliatoio, Pierpaolo Risoli. «Il nostro responsabile dei portieri ha un grande bagaglio di esperienza. Quando commetto un errore mi spiega con semplicità lo sbaglio per cercare di correggerlo insieme. Stimo molto Risoli, siamo amici. Io sto dando tutto me stesso per tenermi stretta la maglia da titolare, ma so che dovrò sudare per riuscirci».
Sabato la Morrone affronterà il Sambiase, uno dei clienti più scomodi della categoria. Bance all’andata fece il suo esordio in maglia granata mettendo subito in mostra le sue qualità. «Provai sensazioni particolari. Avevo un po’ di timore derivante dall’inizio della nuova esperienza, ma tirai fuori il massimo e disputai una buona partita. Sabato - conclude -mi auguro un epilogo positivo».