Stranges: «La Morrone sta uscendo dal periodo-no. Su Cordua e Crispino...»
Una vittoria arrivata in modo netto senza subire particolarmente. La Morrone ha voltato pagina dopo le gare in cui l’astinenza dai tre punti hanno cambiato gli scenari del rush finale della stagione. «Siamo convalescenti - evidenzia Stranges - ma stiamo uscendo bene dal momento negativo. Con il Cassano siamo stati fortunati a trovare subito i due gol per mettere la gara in discesa. Questo nonostante i baincazzurri si siano rivelati un’ottima compagine che ci ha saputo tenere testa».Il tecnico ha utilizzato una prima linea molto giovane dove, oltre all’esperto Maio, comparivano Cordua e Crispino, un ’99 e un ’00 che hanno battuto il portiere avversario rispettivamente con una doppietta e con una pregevole zampata. «Crispino era alla prima da titolare ed mostrato un particolare feeling con il gol. Peccato per l’infortunio che lo ha costretto al ko nell’intervallo perché mi sarebbe piaciuto vederlo anche nella ripresa. Cordua, invece, per me è un vero talento dal punto di vista tecnico. E’ tra gli elementi i più importanti della squadra, ma deve giocare più per il collettivo: crescerà ancora tanto se troverà la giusta continuità negli allenamenti e in partita»Le batterie sembrano essere state ricaricate nel modo giusto e il collettivo sta sopperendo all’assenza di alcuni uomini chiave: sabato scorso mancavano all’appello Bacilieri, Scarnato e il bomber Ferraro. «Non possiamo fare a meno di queste persone - aggiunge il trainer granata - ma mentre Ferraro e Scarnato hanno scontato la giornata di squalifica, Bacilieri resta un punto interrogativo. Vedremo in settimana che notizie arriveranno dall’infermeria».Domenica pomeriggio la Morrone sarà di scena ad Aprigliano. Stranges non si fida per nulla di un avversario a caccia di punti salvezza. «Sarà una gara complicata, ci daranno battaglia su un campo ostico. Io sarò un ex e tornerò con piacere in un ambiente che mi ha accolto benissimo. Serbo dei buoni ricordi del presidente Piro, del direttore sportivo Barbuscio e dell’anima del club Barberio».