Cordua: «Seguo Stranges, alla Morrone so che crescerò»
Edoardo Cordua è una delle piacevoli sorprese della Morrone. Classe 1999, è andato a segno già in sei occasioni e sa di essere attenzionato per le qualità espresse nel corso del campionato. «E’ qualcosa che mi fa piacere - dice - ma sono consapevole di dover crescere ancora dal punto di vista caratteriale. Ho appena 19 anni, ogni tanto commetto degli errori, ma migliorare sotto ogni aspetto è l’obiettivo che mi sono prefissato».https://www.facebook.com/398340290290738/posts/1236126139845478/L’ala granata tesse le lodi del suo allenatore, a cui riconosce il merito di averlo lanciato nella mischia. «Ho firmato con la Morrone sapendo di dovermi ritagliare uno spazio e credo di essere riuscito nell’intento grazie al lavoro e al mister che ha molta fiducia in me. Stranges mi dà tanti suggerimenti e mi chiede di aiutare maggiormente i compagni. Mi reputa un calciatore molto offensivo, pertanto vanno limati gli aspetti della fase di non possesso. Se giocherò alla prossima? Tocca al mister scegliere».La Morrone è attesa da due mesi intensi, pieni di impegni. «Stiamo disputando una grande stagione e non ci si può imputare niente - evidenzia l’esterno - Mi aspetto un grande rush finale, perché nel gruppo c’è la consapevolezza di essere forti e nessuno ha mai smesso di crederci».Per chiudere, Cordua parla del fattore ambientale. «Questa è una famiglia, mi sono sentito subito a mio agio e trattato benissimo dalla società. Quando il direttore Chiappetta in estate mi prospettò l’idea del trasferimento, non ho avuto esitazioni. Nello spogliatoio ho legato molto con Ferraro e De Luca, ma il rapporto è splendido con tutti i compagni».