Il dg Chiappetta: «La Morrone rispetta la Brutium, ma dobbiamo vincere»

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Tocca al direttore generale della Morrone fare il punto della situazione in vista della partita di domenica contro la Brutium Cosenza. «Speravamo di ritrovarci in alto in questo particolare momento di campionato - dice Marco Chiappetta - ma l'obiettivo vero era far crescere una squadra molto giovane. Una volta in gioco, tuttavia, ci tufferemo nel rush finale come merita, consapevoli delle difficoltà che ci riserverà».Il cammino dei granata è stato fin qui al di sopra delle aspettative e, ad 11 gare dalla fine del torneo, i granata si ritrovano in vetta alla classifica e con il capocannoniere del torneo tra le proprie fila. «La nostra rosa ha un'eta media di 22 anni. Ferraro è del '97, gli altri due attaccanti del '99 e del 2001: tutto ciò ci riempie d'orgoglio perché quando lavoriamo sul mercato guardiamo molto alla carta d'identità».https://www.facebook.com/morronecalcio/videos/316649328958953/La politica adottata dalla Morrone è stata quella del rinnovamento. In estate il dg Chiappetta, d’accordo con gli altri soci del club, ha rivoluzionato l’organico e lo staff tecnico: «Non abbiamo la sfera magica per sapere cosa sarebbe successo in caso contrario - aggiunge - In passato abbiamo avuto tecnici tra i migliori in circolazione, ma abbiamo sviluppato un ragionamento finalizzato ad affrontare un nuovo step. Arrivati in Promozione si è scelto di rifondare il gruppo di lavoro e siamo contenti di come stiano andando le cose. Il nostro dovere è permettere ai nostri tesserati di esprimersi al meglio».La società guarda in prospettiva, non a caso il settore giovanile della Morrone è tra i più attivi della provincia. La Juniores è seconda, ma con una gara in meno, gli Allievi navigano in zona playoff nel torneo Elite, i Giovanissimi invece sgomitano a -2 dalla vetta. Chiappetta elogia il lavoro fatto nel vivaio e parla anche delle categorie inferiori. «Tra le tante rivoluzioni dell'estate è stato fondamentale investire nella Popilbianco creando l'Academy. Vogliamo far crescere i ragazzi schierando nelle singole squadre giovani calciatori di un anno più piccoli rispetto all'eta consentita».Per chiudere, infine, spazio al terzo derby stagionale con la Brutium. I primi due hanno sorriso alla Morrone, ma sabato sarà il più importante. «Tra tutte le gare che dovremo affrontare, la più difficile sarà di volta in volta sempre la prossima. Ogni partita ha delle incognite, in più questo sarà un derby. Per la Brutium provo ammirazione e rispetto, ma a noi servono i tre punti».